Circolare 2022-2 finanziaria

Circolare n. 2 / 2022                                                                                              Cento, 19/01/2022

Legge di bilancio 2022 – Legge 234 del 30/12/2021. 

Le novità più rilevanti della legge finanziaria 2022.

NUOVE ALIQUOTE IRPEF

Salgono le detrazioni per lavoro dipendente.

ABOLIZIONE IRAP DITTE INDIVIDUALI E PROFESSIONISTI

Dall’esercizio 2022 viene abolita l’Irap per ditte individuali e professionisti.

Già da diversi anni, di fatto pagavano l’Irap soltanto le ditte individuali e i professionisti con dipendenti.

Per questi a giugno 2022 si verserà il saldo per il 2021 e non più l’acconto per il 2022.

Rimane l’Irap per tutte le società: aliquota 3,9%.

NOVITA’ SUPERBONUS EDILIZIA

Proroga del Superbonus 110%:

  • per Condomini, Onlus, Aps, Odv fino al 2025, ma nel 2024 scenderà al 70% e nel 2025 al 65% 
  • per case unifamiliari fino al 31/12/2022, a condizione che al 30/06/2022 sia fatto il 30% del lavoro

Il Bonus facciate è prorogato al solo 2022, ma scende dal 90% al 60%. 

Viene introdotto il Bonus eliminazione barriere architettoniche del 75% in 5 anni.

Obbligo di apposizione del visto di conformità, anche nei casi in cui il superbonus 110% non venga ceduto, ma venga utilizzato nella propria dichiarazione dei redditi (il visto viene apposto alla dichiarazione stessa).

Per gli altri bonus (50%, 65%, etc.), tutti prorogati, l’apposizione del visto di conformità è obbligatorio soltanto se il bonus viene ceduto, non se viene utilizzato in dichiarazione. 

Dal 2022 il compenso del professionista rientra tra le spese ammesse per tutti i bonus.

Ricordiamo che il Bonus mobili (max 16.000 nel 2021, 10.000 nel 2022, 5.000 dal 2023) non è cedibile.

ASSEGNO UNICO PER FIGLI 

Dal 1/1/2022 l’art. 2 della legge n. 46/2021 istituisce l’assegno unico per figli a carico per tutti, quindi non solo per i lavoratori dipendenti (ex assegni famigliari), ma anche per tutti i lavoratori autonomi.

L’importo del nuovo assegno varia da euro 50,00 a 175,00 mensili per ciascun figlio a carico, in ragione di parametri economici individuali (ISEE). 

Vi consigliamo di rivolgervi ad un Patronato o ad un CAF, che sono gli enti deputati a presentare la domanda all’INPS.

LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE

Dal 2022 obbligo di comunicazione all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, ma soltanto se il committente è impresa o società, non se professionista, associazione o condominio.

La comunicazione va inviata prima dell’inizio del lavoro via mail (non Pec) all’Ispettorato competente per provincia nel quale viene svolto il lavoro (che può essere diversa dalla sede del committente). 

Gli indirizzi mail cui inviare la comunicazione e il contenuto della comunicazione (che non ha uno schema obbligatorio) sono nella:

Nota-prot-n-29-dell-11-gennaio-2022 del Ministero del Lavoro   facilmente reperibile su internet.

QUANTO SEGUE SEMBRA NON ESATTO 

I limiti rimangono quelli validi in precedenza: max 5.000 euro totale delle prestazioni occasionali ricevibili dall’impresa committente e max 2.500 euro per singola collaborazione.

Se il collaboratore presta la propria attività a più imprese, è soggetto ad Inps nel momento in cui supera i 5.000 euro annui.

Non può essere superato il limite massimo di 280 ore lavorative nell’arco dell’anno.

INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI – CREDITO IMPOSTA

Vengono ridotti i crediti di imposta da utilizzare in F24 per investimenti effettuati dal 2022.

  • Beni materiali e immateriali strumentali nuovi non “4.0”, inclusi autocarri (esclusi fabbricati e autovetture): 6% del costo in unica soluzione.
  • Beni materiali “4.0” (Allegato A alla L. 232/2016): 40% del costo, in 3 quote annuali
  • Beni immateriali “4.0”  (Allegato B alla L. 232/2016), ossia software: 20% del costo, in 3 quote annuali

Se nel 2021 è stato versato il 20% di acconto, si applicano le agevolazioni 2021 (più elevate).

Per i beni “4.0” di costo unitario superiore a 300.000 euro (ma è consigliabile anche per beni di costo inferiore) è richiesta una perizia asseverata.

Nella fattura di acquisto dei beni (tutti) deve essere riportato il riferimento normativo dell’agevolazione.

Se non indicato in fattura, stampare la fattura elettronica ricevuta e annotare sulla fattura stampata: 

  • bene agevolabile legge 178/2020 art. 1 comma 1054

RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE – CREDITO IMPOSTA 

Prorogato, con conferma delle aliquote per il 2022, il credito di imposta per investimenti in:

  • ricerca e sviluppo: 20% 
  • innovazione tecnologica finalizzati alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale: 15%.
  • innovazione tecnologica, design e ideazione estetica: 10% 

Obbligo di asseverazione della relazione tecnica.

Nel ringraziare per l’attenzione, salutiamo cordialmente.

Giulio Tassinari